Francesco Chiappelli/Torquato Tasso
AMINTA
 
(Francesco Chiappelli) Torquato Tasso, AMINTA - Officina Bodoni 1939
Stampato per I Cento Amici del Libro, Firenze, Dicembre 1939. 29 x 20 cm, 130 pp. Rilegatura cartonata con carta Ingres gialla ed etichetta su carta a tino bianca con titolo in viola, applicata sul quadrante anteriore. Entro camicia in mezza pelle a cinque nervi e titolo in oro al dorso. La favola pastorale preferita dal Tasso con sette acqueforti di Francesco Chiappelli. L’Aminta del Tasso è la prima pubblicazione dell’Associazione dei “Cento Amici del Libro” fondata quell’anno e dovuta all’iniziativa di Ugo Ojetti, Tammaro De Marinis e della marchesa Gilberta Serlupi Crescenzi.
Il carattere Griffo, qui usato per la prima volta per un’edizione, è arricchito nel corsivo di maiuscole ornate per la composizione dei nomi dei personaggi. Fino al 1974 Giovanni Mardersteig curò la veste tipografica e la stampa di tutte le pubblicazioni della Società. Tiratura di 120 esemplari, di cui 100 “ad personam”, su carta a tino Magnani. Carattere Griffo corpo 16 tondo e corsivo.
Cfr. Schmoller, 45. Parole figurate, pp. 50-5. Jentsch, 149.
I Cento Amici del Libro, Tasso, Aminta, Copertina